Primo giorno - pomeriggio

Dal cuore medioevale della città, dirigiti ora verso la zona del centro che un tempo era il fulcro della vita del ducato Estense.

Imboccando Via Emilia potrai arrivare in Largo Porta Sant'Agostino, dove il Duca Francesco III d'Este, per riunire le Opere Pie di Modena, fece realizzare, su progetto dell'architetto Pietro Termanini, un Albergo dei Poveri. Dopo svariate variazioni di destinazione d'uso, nel 1881 parte della struttura fu acquistata dal Comune di Modena che la destinò a Palazzo dei Musei.

Qui oggi hanno sede molti istituti culturali della città sia civici che statali, come l’Archivio Storico, la Biblioteca d'Arte Luigi Poletti, il Museo Civico, la Biblioteca e la Galleria Estense.

Una volta fuori, dirigiti verso la Chiesa di Sant'Agostino, proprio a fianco. Originariamente chiesa dei padri agostiniani, nel 1663 fu ristrutturata per volontà della duchessa Laura Martinozzi vedova del Duca Alfonso IV, con l'intenzione di trasformarla nel Pantheon Atestinum, vale a dire il Tempio della celebrazione degli Estensi. Le tombe dei duchi e delle duchesse estensi si trovano invece nella Cappella funebre situata nella Chiesa di San Vincenzo.

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Museo Lapidario
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