Alla scoperta degli strumenti musicali, nel Palazzo dei MuseiIniziamo il nostro tour dal centro storico di Modena, più precisamente dal Palazzo dei Musei, dove si trovano 2 dei luoghi da visitare per andare alla scoperta di alcuni bellissimi esemplari di strumenti musicali antichi. Stiamo parlando della Galleria Estense e del Museo Civico.https://staging.visitmodena.it/api/it/scopri-modena/itinerari-e-percorsi/alla-scoperta-delle-collezioni-degli-strumenti-musicali-antichi/alla-scoperta-degli-strumenti-musicali-nel-palazzo-dei-museihttps://staging.visitmodena.it/api/it/scopri-modena/itinerari-e-percorsi/alla-scoperta-delle-collezioni-degli-strumenti-musicali-antichi/alla-scoperta-degli-strumenti-musicali-nel-palazzo-dei-musei/@@download/image/Foto Galleria Estense 1.jpg
Alla scoperta degli strumenti musicali, nel Palazzo dei Musei
Iniziamo il nostro tour dal centro storico di Modena, più precisamente dal Palazzo dei Musei, dove si trovano 2 dei luoghi da visitare per andare alla scoperta di alcuni bellissimi esemplari di strumenti musicali antichi. Stiamo parlando della Galleria Estense e del Museo Civico.
Iniziamo dalla Galleria Estense dove si trovano degli esemplari unici come l’Arpa Estensecommissionata dal Duca Alfonso II a un liutaio romano, realizzata in legno d'acero, di pero e di cirmolo. È a Francesco II d’Este che si deve poi la presenza di altri splendidi pezzi. Amante di tutte le discipline artistiche, per il duca non era insolito appassionarsi ad oggetti curiosi e bizzarri. E così a partire dal 1686 la raccolta ha iniziato ad arricchirsi di strumenti musicali bellissimi in parte realizzati in marmo in parte in legno commissionati più per la loro bellezza che per reali esigenze strumentali. Oggi è possibile ammirare presso la Galleria Estense quanto è rimasto di questo patrimonio ed in particolare 3 strumenti intarsiati in marmo di Carrara (un flauto, una chitarra e un cembalo) e strumenti intarsiati in legno (un violino e un violoncello)
Al Museo Civico di Modena, tra le raccolte di strumenti musicali sono invece esposti: la lira chitarra realizzata in legno, ottone e bronzo di Gennaro Fabbricatore, la spinetta rettangolare risalente al XVI-XVII, il settecentesco cembalo in legno di Pietro Termanini, il serpentone di fine XVIII realizzato in legno, cuoio e ottone e il corno in sib alto in ottone di Antonio Apparuti.